Lotta contro il cancro - Il Parlamento ha dato i suoi frutti: pacchetti di sigarette standardizzati con etichette di avvertimento all'80%.

Bruxelles, 10.12.2021. La Commissione speciale sul cancro ha votato ieri la relazione Rafforzare l'Europa nella lotta contro il cancro. L'eurodeputata Manuela Ripa (ÖDP): "Dopo quasi un anno e mezzo di duro lavoro, sono molto soddisfatta che siamo riusciti a presentare una relazione completa".

"Uno dei punti chiave del mio gruppo Greens/EFA era la prevenzione. Io e i miei colleghi di gruppo ci siamo impegnati particolarmente in questo senso. Sono quindi lieta che il capitolo sia completo, soprattutto perché l'UE ha potere decisionale in questo ambito. È giusto e importante sostenere una legislazione ambiziosa sulla prevenzione", ha dichiarato Manuela Ripa. Ciò vale non solo per i fattori di rischio di cancro evidenti, come l'alcol e le sigarette, per i quali è prevista l'apposizione di etichette di avvertimento, ma anche per altri fattori cancerogeni come le tossine ambientali, ad esempio gli interferenti endocrini. La prevenzione del cancro comprende anche la riduzione dell'inquinamento atmosferico, alimentare, idrico, del suolo e chimico.

"Allo stesso modo, una dieta sana è fondamentale e sono molto contenta che i fattori di rischio come il consumo eccessivo di carne e di alimenti altamente trasformati, nonché di prodotti ad alto contenuto di zuccheri, sale e grassi, siano affrontati in modo chiaro", sottolinea Manuela Ripa. Soprattutto i bambini sono sempre più colpiti dall'obesità, che comporta un rischio di cancro in età avanzata. Pertanto, la richiesta di vietare la pubblicità di tali prodotti ai bambini è anche logica. 

"La protezione e il trattamento dei bambini mi stanno particolarmente a cuore. Pertanto, accolgo con favore il fatto che questo aspetto sia presente nell'intera relazione e che si chieda di intensificare la ricerca sul cancro infantile", ha dichiarato il politico dell'ÖDP. Dopo tutto, la lotta contro il cancro infantile richiede approcci medici individuali che differiscono dalle terapie dei pazienti oncologici adulti.

Inoltre, il diritto all'oblio è un obiettivo importante del rapporto, poiché nessuno dovrebbe essere discriminato per tutta la vita perché gli è stato diagnosticato un cancro da bambino.

Poiché l'accesso ai farmaci e alle terapie non è lo stesso in tutti i Paesi dell'UE, la relazione chiede una maggiore cooperazione transfrontaliera, come la possibilità di ottenere un secondo parere medico e un rimborso più semplice in altri Stati membri dell'UE. Altrettanto importante, la relazione pone un chiaro accento sull'accesso ai farmaci a prezzi accessibili e al miglior trattamento possibile per il cancro per tutti.

"Tutti hanno il diritto di ricevere le migliori cure e i migliori farmaci possibili, indipendentemente dalla loro situazione finanziaria. Il cancro non dovrebbe essere una questione di soldi", afferma l'eurodeputato.

Infine, ma non per questo meno importante, il rapporto chiede di investire maggiormente in metodi di ricerca che non prevedano l'uso di animali, nella protezione dei dati dei pazienti e in terapie aggiuntive efficaci.

"Spetta ora alla Commissione recepire questi dati e redigere un Piano d'azione 2.0, e agli Stati membri migliorare la prevenzione, l'accesso ai farmaci e alle cure per tutti", conclude Manuela Ripa.