Questa settimana, Germania, Francia e Commissione UE si sono incontrati al massimo livello governativo per il vertice video franco-tedesco e hanno anche scambiato opinioni su come l'idrogeno rinnovabile possa essere la forza trainante di un'industria siderurgica ecologica e priva di CO2.

In particolare, il governo tedesco sta pianificando una strategia per l'idrogeno di circa sette miliardi di euro, più due miliardi di euro per promuovere l'importazione di idrogeno rinnovabile. Anche la Francia prevede di investire sette miliardi di euro in progetti sull'idrogeno entro il 2030. Oltre ai fondi di Germania e Francia, ci sono anche numerosi fondi dell'UE che possono promuovere la produzione e l'espansione di una rete per l'idrogeno rinnovabile in entrambi i Paesi. Anche il Saarland, in particolare, può beneficiare di questi investimenti.

Grazie alla mediazione dell'europarlamentare del Saarland ÖDP Manuela Ripa, il Saarland è stato rappresentato al vertice franco-tedesco da Tim Hartmann, CEO di #Saarstahl e Dillinger Hütte.

 

Nella regione di confine tra Saar e Francia, sono già in corso progetti con gli operatori di rete interessati per convertire le condutture esistenti all'idrogeno. Inoltre, lo stesso Saarland vuole produrre idrogeno nella centrale di Fenne. In particolare, Dillinger Hütte potrebbe essere una delle prime aziende a beneficiare direttamente della rete transfrontaliera di idrogeno e a passare a una produzione rispettosa del clima.

Manuela Ripa ha commentato: "L'aspetto positivo è che il Presidente Macron e la Cancelliera Merkel hanno appreso dal CEO Hartmann che nel Saarland possiamo diventare un cliente diretto per l'idrogeno e siamo in grado di mettere in pratica l'intero progetto. Soprattutto perché nel Saarland sarebbero necessari meno lavori di conversione che in altre località o in altri stabilimenti."

 

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