Vittoria storica per il benessere degli animali: la sentenza della Corte di giustizia europea conferma il diritto allo stordimento obbligatorio prima della macellazione

La Corte di Giustizia Europea ha confermato che gli Stati membri dell'UE hanno il diritto fondamentale di introdurre lo stordimento obbligatorio prima della macellazione.

Si tratta di un'importante e storica vittoria per un maggiore benessere degli animali! Senza anestesia, i processi di macellazione, e la macellazione in particolare, sono associati a sofferenze inimmaginabili per gli animali.

L'antefatto è la decisione della regione belga delle Fiandre, che nel luglio 2019 ha reso obbligatorio lo stordimento degli animali prima della macellazione, anche se la macellazione avviene per tradizioni religiose. Le organizzazioni ebraiche e musulmane avevano intentato una causa contro questa decisione. Sebbene sia vietato in tutta l'UE macellare gli animali senza stordimento preliminare, un'eccezione consente la macellazione senza stordimento se la carne deve essere conforme ai rispettivi riti e requisiti religiosi, ossia se deve essere kosher o halal. La Corte di giustizia europea ha ora confermato che i Paesi possono decidere di vietare in toto la macellazione senza anestesia.

"Si tratta di una vittoria importante e storica per il benessere degli animali", ha dichiarato Manuela Ripa, europarlamentare del Partito Ecologista Democratico (ÖDP), accogliendo la sentenza. "I processi di macellazione, e la macellazione in particolare, sono associati a sofferenze inimmaginabili per gli animali senza anestesia".

La sentenza chiarisce inoltre che il processo di stordimento reversibile può conciliare il miglioramento del benessere degli animali nel processo di macellazione con il diritto al libero esercizio della religione.

In relazione al processo, l'Eurogruppo per gli Eurogroup for Animals aveva già condotto un sondaggio d'opinione a ottobre in ottobre, che ha rivelato che una grande maggioranza di cittadini dell'UE è fortemente contraria alla macellazione degli animali quando sono pienamente coscienti.

"Sono lieta di constatare che la Corte di giustizia europea ha confermato l'opinione dei cittadini dell'UE e che i requisiti minimi di benessere degli animali possono essere armonizzati con la libertà religiosa. Ora spero che la Commissione europea prenda in considerazione questa sentenza nell'ambito della strategia Farm to Fork e crei una legislazione chiara e valida per tutta l'UE per vietare la macellazione senza stordimento nell'UE", conclude Manuela Ripa.

Ulteriori informazioni su questo tema: Eurogruppo per gli animali