
08 dic. Un altro evento al Parlamento europeo sui limiti della crescita
Da quando Manuela Ripa è entrata a far parte del Parlamento europeo nel luglio 2020 come membro del Partito Ecologico Democratico (ÖDP), una delle sue priorità politiche è stata la questione della post-crescita.
Il punto di partenza è la consapevolezza che non può esistere una crescita illimitata in un mondo con risorse limitate. Ma nonostante questo fatto, l'ideale della crescita sfrenata non viene messo in discussione. Tuttavia, le conseguenze negative del nostro modello economico non vengono prese in considerazione nelle cifre della crescita. L'ambiente, le generazioni future e persino i Paesi del Sud globale devono sopportarle: ad esempio, le conseguenze del riscaldamento globale causato dall'uomo o lo sfruttamento spietato delle risorse. Il declino della biodiversità, il consumo di suolo e la scarsità di risorse sono una conseguenza diretta del nostro modello economico, che è sempre e solo orientato alla crescita sostenibile.
Un passo fondamentale per rendere l'Europa meno dipendente dalla crescita e più resiliente è l'attuazione rigorosa del "Green Deal europeo". A seguito della conferenza sulla post-crescita organizzata a maggio al Parlamento europeo, il 7 dicembre si è tenuta la conferenza "A Blueprint for a Social and Green Deal", che ha affrontato la questione di come il "Green Deal" possa essere trasformato in un "social and ecological deal".
La conferenza è iniziata con un discorso programmatico di Eloi Laurent (economista senior dell'OFCE, Centro di ricerca economica di Sciences Po (Parigi)), seguito da una tavola rotonda con funzionari dell'UE, accademici, rappresentanti dei sindacati e delle organizzazioni della società civile, la maggior parte dei quali erano partner e/o relatori della conferenza sulla post-crescita di maggio. Dopo lo scambio con i partecipanti, Agata Meysner (presidente di Generation Climate Europe) ha tenuto il discorso di chiusura.
Per Manuela Ripa era importante sostenere questa conferenza, poiché il suo partito, l'"ÖDP - il partito della conservazione della natura", è un alleato naturale del movimento per la post-crescita, grazie al suo chiaro posizionamento. L'europarlamentare dell'ÖDP si impegna a garantire che questo movimento continui nel prossimo Parlamento europeo. In particolare, si adopererà per istituire un intergruppo sui limiti della crescita e chiederà una relazione di iniziativa sull'economia post-crescita, in modo che le proposte legislative abbiano un approccio post-crescita.