
28 feb. Forte mandato negoziale per il Parlamento europeo sulla riforma dei detergenti e dei prodotti per la pulizia: l'eurodeputata Manuela Ripa: "Un'importante pietra miliare sulla strada dei prodotti sostenibili".
I membri del Parlamento europeo hanno accettato, con una maggioranza schiacciante, la proposta di riforma del regolamento sui detergenti e sui prodotti per la pulizia. Ciò conferisce al Parlamento europeo un forte mandato per i prossimi negoziati con gli Stati membri e la Commissione europea.
La relazione del capo negoziatore Manuela Ripa (ÖDP - Die Naturschutzpartei) ha migliorato significativamente la proposta della Commissione, ampliando la portata della riforma. Manuela Ripa è molto soddisfatta del risultato:
"Il voto di oggi è una tappa fondamentale verso la sostenibilità dei detergenti e dei prodotti per la pulizia! Con questa relazione, proteggiamo la salute dei nostri cittadini e facilitiamo i loro acquisti attraverso informazioni leggibili e comprensibili sui prodotti. Salvaguardiamo inoltre i nostri ecosistemi e l'ambiente acquatico, migliorando così la qualità delle nostre acque. In futuro, i detersivi dovranno essere più biodegradabili, cioè non dovranno contenere sostanze persistenti che rimangono nell'ambiente, contaminando le risorse idriche, compresa l'acqua potabile. La relazione mira anche a ridurre il contenuto di fosfati e di fosforo totale nei detergenti, quest'ultimo per la prima volta anche nei prodotti industriali.
Inoltre, la relazione si mette al passo con i tempi vietando i test sugli animali relativi ai detergenti. Al contrario, devono essere utilizzati metodi di sperimentazione alternativi.
Il risultato della votazione è quindi una buona notizia per i consumatori, per l'ambiente e per il benessere degli animali. I produttori si troveranno ad affrontare condizioni competitive uguali, incentivando la produzione di detergenti sostenibili".
Per produrre detersivi in modo più sostenibile e più rispettoso dei consumatori, la relazione del Parlamento europeo sottolinea i seguenti aspetti, oltre al miglioramento della biodegradabilità:
Acqua e protezione ambientale
I fosfati contribuiscono in modo significativo al problema diffuso dell'arricchimento di nutrienti nelle acque e alla relativa crescita dannosa di alghe (eutrofizzazione) in tutta Europa. Si propongono soglie più basse per il contenuto di fosforo totale nei detergenti per promuovere ulteriormente l'innovazione nel settore.
Prevenzione del sovradosaggio
Per evitare il sovradosaggio, che può portare ad allergie e contribuisce a peggiorare l'impatto ambientale, i tappi e i misurini dei prodotti dovrebbero presentare scale di misurazione più visibili e un'indicazione del dosaggio minimo. Un passo importante verso una maggiore informazione dei consumatori.
Protezione dei consumatori
Le informazioni critiche sul prodotto devono essere disponibili per i consumatori non solo in formato digitale, ma anche direttamente sulla confezione. La relazione stabilisce che i detersivi devono avere etichette chiare e facilmente comprensibili. Questo vale anche per i prodotti di ricarica. La proposta garantisce che i consumatori siano informati su tutti gli ingredienti, in particolare sugli allergeni, direttamente sul prodotto. Se necessario, le etichette digitali possono fornire ulteriori informazioni.
Benessere degli animali
La relazione vieta i test sugli animali relativi a detergenti o ingredienti specifici. Si dovrebbero invece utilizzare metodi di sperimentazione alternativi già esistenti e più adatti a escludere i problemi di sicurezza.
Per la prima volta vengono proposte regole chiare per l'etichettatura vegana dei detergenti e dei prodotti per la pulizia nell'UE.
Tuttavia, sulla questione delle sostanze pericolose, Manuela Ripa desiderava di più. Il PPE, i populisti di destra e parte dei liberali lo hanno impedito. Attualmente, la relazione prevede almeno una clausola di revisione. L'eurodeputata Ripa commenta che "si tratta di un ritardo nel percorso verso un ambiente più libero da tossine".
La revisione pone le basi affinché in futuro i detersivi non siano basati su sostanze chimiche derivate da combustibili fossili.
Gli Stati membri dovranno definire la loro posizione sulla riforma dei detergenti a giugno. I cosiddetti negoziati a tre potrebbero quindi iniziare all'inizio della prossima legislatura. Manuela Ripa sottolinea la necessità di difendere le proposte di riforma adottate dal Parlamento per il bene dei consumatori, dell'ambiente, delle nostre acque e degli animali.
Contatto con la stampa
Silke Lalvani
Bruxelles, Ufficio dell'europarlamentare Manuela Ripa
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