L'eurodeputata Manuela Ripa (ÖDP - Partito per la tutela della natura) sulla rielezione di Ursula von der Leyen

Ripa: "Lo Stato di diritto europeo e l'attuazione del Green Deal europeo restano una priorità!".

(Bruxelles/18.07.2024) L'eurodeputata Manuela Ripa del "ÖDP - die Naturschutzpartei" ha votato a favore del secondo mandato di Ursula von der Leyen al Parlamento europeo. Ripa si aspetta che la vecchia e nuova Presidente della Commissione porti avanti il "Green Deal europeo", come ha promesso oggi. Manuela Ripa ha commentato: "Il Green Deal europeo scrive il copione di una trasformazione fondamentale dell'economia e della società europea, il cui obiettivo rimane la neutralità climatica entro il 2050. Ursula von der Leyen deve portare avanti il ruolo pionieristico dell'Europa attraverso la massiccia espansione delle energie rinnovabili e la transizione verso una politica industriale neutrale dal punto di vista climatico. Questo non solo contrasterà il riscaldamento globale, ma aumenterà anche la competitività europea".

La politica dell'"ÖDP - Partito per la conservazione della natura" conta sulla von der Leyen per portare a termine con successo il progetto "European Green Deal", da lei stessa avviato, e vuole fare tutto il possibile per sostenerla in questa impresa. Oltre alla neutralità climatica, il pacchetto contiene elementi importanti per un'agricoltura più ecologica e quindi per una produzione alimentare sostenibile. Manuela Ripa sottolinea che l'80% degli habitat e il 70% dei suoli dell'UE sono in cattivo stato. Di conseguenza, sempre più specie vanno perse.

Particolarmente degna di nota è l'intenzione della von der Leyen di remunerare finalmente in modo diretto le misure di protezione ambientale in agricoltura, che sono in gran parte finanziate dall'UE. "Accolgo quindi con grande favore il fatto che la vecchia e la nuova Presidente della Commissione vogliano affrontare le principali richieste dell'ÖDP, che ora possiamo sottolineare in termini concreti, come un reddito equo per gli agricoltori, che non devono vendere i loro prodotti al di sotto dei costi di produzione e che dovrebbero finalmente essere adeguatamente remunerati per la protezione ambientale", commenta Manuela Ripa.

Inoltre, la candidata alla presidenza della Commissione ha annunciato un "Atto per l'economia circolare", importante per la politica ecologica, con l'obiettivo di contribuire alla decarbonizzazione dell'economia conservando i prodotti più a lungo e cambiando il comportamento dei consumatori. Il fatto che nel suo discorso politico abbia dichiarato conclusa l'era dei combustibili fossili sottolinea la sua ferma intenzione di realizzare una politica industriale neutrale dal punto di vista climatico.

In qualità di membro della Commissione Cultura del Parlamento europeo, Ripa fa riferimento all'intenzione di Ursula von der Leyen di concentrarsi maggiormente sullo sviluppo culturale e soprattutto mentale dei giovani. L'influenza dello sviluppo digitale e in particolare l'impatto negativo di molti social network e media saranno oggetto di un'indagine a livello europeo da parte della Commissione. "Proteggere le giovani generazioni dai pericoli posti dai media digitali è di fondamentale importanza, soprattutto per lo sviluppo del cervello e della personalità dei nostri figli. Sono quindi lieta che il vecchio e il nuovo Presidente della Commissione si stiano concentrando su questo tema", spiega l'eurodeputata, riferendosi alla vecchia richiesta dell'ÖDP di consentire un maggior numero di opzioni analogiche piuttosto che affidarsi sempre a soluzioni digitali.

Tuttavia, l'eurodeputata sottolinea anche di non essere d'accordo con Ursula von der Leyen su tutto. In particolare, i riferimenti alla sua leadership durante la lotta contro la pandemia sollevano questioni che devono essere chiarite. Ma non vede nessun'altra persona in grado di realizzare il progetto "Green Deal europeo" con la stessa autorità.

Ma anche i temi della democrazia e dello Stato di diritto sono un motivo per votare Ursula von der Leyen per un secondo mandato. "L'ascesa dell'estrema destra alle elezioni europee sta esercitando pressioni anche sulle questioni ecologiche. Pochi giorni fa, i 'Patrioti per l'Europa' hanno formato un nuovo gruppo di estrema destra in Parlamento che preferirebbe annullare del tutto il Green Deal europeo. Insieme, i tre gruppi di estrema destra hanno più eurodeputati del gruppo più numeroso del PPE. Poiché Ursula von der Leyen ha preso chiaramente le distanze dai partiti populisti di destra e ha optato per una coalizione di partiti democratici per la sua rielezione, le ho dato il mio voto. Lo Stato di diritto non deve essere messo in palio", afferma Manuela Ripa, che si rallegra anche del fatto che la candidata sia favorevole a un diritto di iniziativa per il Parlamento europeo, che corrisponde a un'importante richiesta dell'ÖDP.

Manuela Ripa chiarisce che la sua decisione non ha nulla a che vedere con il suo cambio di gruppo politico, tanto più che anche il suo ex gruppo dei Verdi/EFA ha aderito alla cosiddetta "Gestaltungsmehrheit" al Parlamento europeo e ha votato a maggioranza a favore di von der Leyen. "Tuttavia, un voto contro Ursula von der Leyen sarebbe stato un trionfo per i radicali, soprattutto a destra. Considerando tutti gli aspetti, era quindi importante sostenere la maggioranza democratica e costituzionale", ha concluso l'eurodeputato.