
10 settembre. L'eurodeputata Manuela Ripa (ÖDP) commenta la relazione strategica sul futuro dell'agricoltura dell'UE
"Ripa: "Molte delle richieste dell'ÖDP sono state accolte".
(Bruxelles/09.09.2024) Manuela Ripa ritiene che il concetto per il futuro dell'agricoltura e dell'alimentazione nell'UE elaborato da un gruppo di dialogo e presentato alla Presidente della Commissione Ursula von der Leyen tenga conto di molti aspetti importanti per la trasformazione sostenibile del settore agricolo europeo. L'eurodeputato del Partito Ecologista Democratico (ÖDP) sottolinea, ad esempio, la raccomandazione contenuta nella relazione di abbandonare il premio per superficie, ossia che in futuro i sussidi non vengano più concessi esclusivamente in base alla superficie, ma forniscano invece un sostegno al reddito delle aziende agricole che ne hanno maggiormente bisogno. L'eurodeputato dell'ÖDP accoglie inoltre con favore la promozione di servizi sostenibili in termini di maggiore ecologia e benessere degli animali. Il politico dell'ÖDP commenta: "Dopo tutto, circa il 32% del bilancio totale dell'Unione europea è destinato alla Politica agricola comune negli anni dal 2021 al 2027. Il fatto che gran parte dei fondi sia assegnata esclusivamente in base alla superficie è da tempo superato. Accolgo quindi con favore le raccomandazioni del gruppo di dialogo, secondo cui in futuro gli agricoltori dovranno essere remunerati per i servizi ambientali e di benessere degli animali. È esattamente ciò che il mio partito, l'ÖDP, ha sempre chiesto.
Secondo Manuela Ripa, un altro punto importante del concetto, che potrebbe essere stato preso direttamente dal programma ÖDP, è l'enfasi sull'importanza di un'agricoltura sostenibile che operi entro i limiti di crescita del pianeta. Secondo Ripa, ciò deve includere anche prezzi equi per gli agricoltori e una maggiore protezione contro la concorrenza sleale di Paesi terzi che non rispettano i nostri standard ambientali.
Il rapporto sottolinea inoltre la necessità di mantenere e applicare pienamente la legislazione ambientale esistente e sostiene la necessità di istituire un fondo per il ripristino della natura.
Le raccomandazioni del dialogo, che ha visto la partecipazione di 29 stakeholder chiave dell'agricoltura, dei gruppi di tutela dell'ambiente e dei consumatori e del commercio alimentare, avranno un ruolo fondamentale nello sviluppo di una visione a lungo termine per l'alimentazione e l'agricoltura nell'Unione Europea. Manuela Ripa sottolinea che è importante che i risultati costruttivi del rapporto siano immediatamente incorporati nel piano di lavoro della Commissione europea. Alla luce della perdita di biodiversità e del cattivo stato dei suoli nell'UE, non è più possibile rimandare un cambiamento di rotta nella produzione alimentare. "Il rapporto presentato dimostra che è possibile trovare un ampio consenso per cambiare il modo di produrre cibo e rispettare i confini planetari. Il compito è ora quello di incorporare questo approccio nella legislazione dell'UE per realizzare una politica agricola europea equa e sostenibile", ha concluso l'eurodeputato.