
21 settembre. Manuela Ripa (ÖDP) accoglie con favore la proposta di un miliardo di euro di finanziamenti aggiuntivi per le regioni di confine dell'UE come il Saarland
Ripa: "Il 'Miliardo UE per le zone di confine' può promuovere progetti transfrontalieri decisivi per la protezione dell'ambiente e del clima nel Saarland".
Saarbrücken, 22/09/2022 - Il Parlamento europeo ha adottato una relazione intitolata "Le regioni di confine nell'UE: laboratori viventi dell'integrazione europea" con proposte di soluzione ai problemi economici delle regioni di confine. Tra le altre cose, chiede un finanziamento aggiuntivo di un miliardo di euro per gli investimenti nelle regioni di confine. Manuela Ripa, deputata al Parlamento europeo per il Partito Ecologista Democratico (ÖDP) e deputata al Parlamento europeo per il Saarland, vede questa notizia come positiva per il suo Stato federale: "Anche il Saarland e la Grande Regione beneficerebbero di questi finanziamenti aggiuntivi. Questi fondi potrebbero essere utilizzati, ad esempio, per finanziare un maggior numero di progetti transfrontalieri per la tutela dell'ambiente e del clima, come un collegamento ferroviario diretto tra Bruxelles e Strasburgo attraverso Saarbrücken. L'intero Parlamento europeo deve spostarsi da Bruxelles a Strasburgo una volta al mese. Un collegamento diretto via Saarbrücken aumenterebbe l'attrattiva del Saarland. Inoltre, questo collegamento ferroviario potrebbe fornire una mobilità sostenibile a 250.000 pendolari della Grande Regione ogni giorno."
150 milioni di persone in Europa vivono in regioni di confine - in totale, le regioni di confine rappresentano più del 40% del territorio dell'UE. Le regioni di confine devono affrontare sfide particolari a causa della loro posizione."È giunto il momento di compensare gli svantaggi strutturali delle regioni di confine attraverso un regime di aiuti regionali separato, concepito specificamente per le regioni di confine", sottolinea Manuela Ripa, deputata al Parlamento europeo per l'ÖDP nel Saarland.
La coesione della Grande Regione Saar-Lor-Lux è stata promossa per anni con molti progetti transfrontalieri. "C'è ancora molto margine di miglioramento. La Grande Regione può collaborare a molti progetti sovraregionali per rafforzare la protezione dell'ambiente e del clima, l'economia circolare, il mercato del lavoro, la sanità e il turismo sostenibile. Tuttavia, spesso mancano i finanziamenti e questo aspetto dovrebbe essere affrontato", ha dichiarato l'eurodeputato, commentando la relazione del Parlamento europeo.
Il politico dell'ÖDP accoglie quindi con favore la proposta di riservare un ulteriore miliardo di euro di fondi UE per le regioni di confine dell'UE come il Saarland, al fine di soddisfare meglio le loro esigenze. Nell'ambito del prossimo quadro finanziario pluriennale, il bilancio comune dell'UE, a partire dal 2028 saranno resi disponibili fondi aggiuntivi per tutte le regioni di confine dell'UE con il nome di "Borderland Billion". In particolare, un miliardo di euro sarà riservato specificamente alle regioni di confine all'inizio di ogni periodo di bilancio, prima della distribuzione dei fondi strutturali dell'UE ai singoli Stati membri.
Il Parlamento europeo propone inoltre di semplificare la gestione dei finanziamenti. Il "Borderland Billion" sarà assegnato direttamente dai Gruppi europei di cooperazione territoriale (GECT). In futuro, i GECT saranno sempre più utilizzati come autorità amministrativa per i programmi transfrontalieri INTERREG, che attualmente sono gestiti dagli Stati federali in Germania. "Rafforzare i GECT nell'assegnazione dei finanziamenti europei significa essere più vicini ai cittadini, poiché queste associazioni sono composte da decisori comunali di entrambi i lati del confine. Sono loro a conoscere meglio le esigenze dei residenti. E la rimozione degli ostacoli amministrativi è un passo fondamentale per una più rapida realizzazione dei progetti transfrontalieri per uno sviluppo locale sostenibile", conclude Ripa.
La relazione del Parlamento europeo non è giuridicamente vincolante, ma fornisce un impulso per il prossimo periodo di bilancio dell'UE. Le richieste degli eurodeputati devono quindi essere confermate nell'ambito della preparazione del prossimo quadro finanziario pluriennale dell'UE.