(Strasburgo/04.10.2022) Dopo il voto del Parlamento europeo sull'introduzione di un cavo di ricarica standardizzato, l'eurodeputata Manuela Ripa del Partito Ecologista Democratico (ÖDP) è soddisfatta: "Questo successo dimostra che le misure di protezione ambientale per evitare i rifiuti elettronici e la protezione dei consumatori possono e devono essere considerate insieme. Un cavo di ricarica standardizzato non solo aiuta a ridurre i rifiuti elettronici, ma serve anche a proteggere i consumatori. I consumatori non devono avere a che fare con un numero enorme di cavi e devono anche spendere molto meno per i cavi di ricarica: una bella situazione win-win".

Il cosiddetto Common Charger sarà introdotto come connessione USB Type-C obbligatoria entro ottobre 2024. Il Parlamento europeo ha chiesto un cavo di ricarica standardizzato per i dispositivi elettronici di uso quotidiano fin dal 2009 e le lunghe trattative con il Consiglio sono culminate in un compromesso con il voto positivo di Strasburgo che, grazie al Parlamento, include anche e-reader, cuffie e laptop. In futuro sarà anche possibile acquistare separatamente dispositivi e cavi. Il politico dell'ÖDP commenta:"Questo accordo avrebbe dovuto essere raggiunto molto prima. All'industria sono stati concessi 11 anni per accordarsi volontariamente su un cavo standardizzato: ciò non è avvenuto, ed è per questo che abbiamo dovuto intraprendere ora un'azione legale".

Il cavo di ricarica comune fa parte delle iniziative volte a realizzare il Piano d'azione per l'economia circolare e il Green Deal. La decisione di utilizzare un caricabatterie comune contribuirà a ridurre i rifiuti elettronici: "Il cavo di ricarica unico può far risparmiare fino a 1000 tonnellate di rifiuti elettronici ogni anno. Questo è un buon primo passo verso la riduzione dei rifiuti, ma sono necessari molti altri passi di questo tipo", ha dichiarato l'eurodeputato. ", ha concluso l'eurodeputato.