Il Brandeburgo viola il diritto dell'UE

L'europarlamentare dell'ÖDP protesta contro Timmermans e Sinkevičius

La licenza edilizia definitiva per la Gigafactory di Tesla viola il diritto dell'UE. L'eurodeputata Manuela Ripa ha protestato contro questa situazione in un'altra lettera indirizzata al commissario per l'Ambiente Sinkevičius e al vicepresidente Timmermans: "Il governo del Land Brandeburgo sta ignorando la carenza d'acqua che minaccia la sua popolazione. Nonostante anni di siccità, autorizza l'utilizzo di preziosa acqua potabile per una fabbrica di automobili e batterie. La popolazione del Brandeburgo si ritrova senza acqua, uno scandalo in tempi di crisi climatica", ha dichiarato Manuela Ripa dell'ÖDP.

Il comportamento sfacciato della casa automobilistica statunitense nel sito di Grünheide sembra creare un precedente. Venendo meno alle proprie responsabilità nel processo di approvazione, il governo del Land Brandeburgo sta sacrificando la preziosa acqua potabile della popolazione per il profitto di Tesla. Questo risveglia i desideri. Ora anche l'azienda statunitense Intel vuole sigillare 450 ettari di terreno agricolo per costruire un'enorme fabbrica di semiconduttori a Magdeburgo. L'azienda SVOLT sta adottando un approccio altrettanto spietato nel Saarland. Nel sito di Überherrn, le autorità e i politici locali vogliono autorizzare una fabbrica di batterie senza battere ciglio. In un'area prioritaria per la protezione delle acque sotterranee, dove vivono molte specie animali in pericolo. È anche un bacino di raccolta per diversi pozzi di acqua potabile. Il controverso progetto potrebbe avere un impatto considerevole sulla formazione di nuove acque sotterranee.

Un'analisi dei dati pubblicata di recente dalla NASA e dal Centro aerospaziale tedesco è particolarmente preoccupante. Essa giunge alla conclusione che la Germania è una delle regioni con la più alta perdita d'acqua a livello mondiale.

L'europarlamentare dell'ÖDP vuole finalmente porre fine a questi sviluppi irresponsabili. Nella sua lettera aperta al Vicepresidente dell'UE e al Commissario UE per l'Ambiente, Manuela Ripa propone ancora una volta di utilizzare le aree dismesse esistenti per ogni nuovo insediamento industriale: "Poiché anche da altre parti si chiede alla Commissione di intervenire in questa materia, vi esorto ad agire contro le ripetute violazioni delle leggi vigenti da parte delle autorità tedesche. Le leggi non devono essere interpretate in modo tale che una grande azienda possa fare quello che vuole", chiede l'europarlamentare del Partito Ecologista Democratico.

La lettera completa è disponibile qui.