Migliorare il benessere degli animali negli allevamenti di tutta Europa

Bruxelles, 12.10.2021. La Commissione Ambiente del Parlamento europeo ha adottato oggi a maggioranza la relazione "sull'attuazione del benessere degli animali negli allevamenti". In qualità di relatrice ombra per il gruppo Verdi/EFA, l'eurodeputata Manuela Ripa (ÖDP) è soddisfatta del successo faticosamente ottenuto: "Con i nostri emendamenti, le mie colleghe dell'intergruppo per il benessere degli animali Anja Hazekamp (GUE/NGL), Jytte Guteland (S&D) e io siamo riuscite a ottenere richieste chiare per il benessere degli animali da allevamento dopo difficili negoziati. Le richieste includono anche un migliore sostegno finanziario per gli agricoltori per un maggiore benessere degli animali e una migliore informazione dei consumatori".

In termini concreti, Manuela Ripa ha potuto introdurre, ad esempio, che la legislazione europea sul benessere degli animali deve essere rivista su base specifica per ogni specie e deve essere orientata ai cinque criteri di benessere degli animali - alimentazione, allevamento, salute, comportamento e stato mentale.

Potrebbe essere approvato anche il divieto, da tempo atteso, della produzione crudele di foie gras. Ripa è particolarmente soddisfatto dell'inclusione dell'introduzione di un'etichetta obbligatoria per il benessere degli animali in tutta l'UE. "Finora gli Stati membri hanno voluto solo un'etichettatura volontaria, che è chiaramente troppo poco. In questo caso la Commissione Ambiente sta inviando un segnale chiaro", afferma Ripa.

Ma non è sufficiente avere standard elevati di benessere animale solo in Europa. Questi non devono essere compromessi dalle importazioni. Pertanto, è stato estremamente importante avanzare una richiesta chiara alla politica commerciale dell'UE: gli accordi commerciali dovrebbero concedere preferenze commerciali solo a condizione che rispettino tutte le leggi dell'UE sul benessere degli animali. A tal fine, per la prima volta vengono richieste sanzioni vincolanti ed esecutive. Inoltre, tutti i sussidi dell'UE che sono contrari al benessere degli animali devono essere gradualmente eliminati entro il prossimo anno.

Un altro punto importante è il rafforzamento del controllo degli antibiotici e di altre sostanze chimiche vietate nell'UE nelle importazioni di prodotti animali da Paesi terzi: "Si tratta di un passo importante per una maggiore tutela dei consumatori", spiega Ripa.

Manuela Ripa riassume così il lavoro svolto negli ultimi mesi: "È davvero incredibile che un aspetto così evidente, come un maggiore benessere degli animali nelle nostre stalle, sia stato così difficile da far passare in Parlamento". Gli emendamenti che non sono stati inseriti nella relazione dimostrano la grande resistenza del Parlamento. Ad esempio, Ripa chiedeva anche di porre fine al trasporto crudele di animali a lunga vita e di vietare le esportazioni verso Paesi terzi.

La relazione è riuscita invece a includere la promozione di macelli regionali e mobili, oltre alla macellazione diretta in azienda. Inoltre, al posto del trasporto di animali vivi dovrebbe essere trasportata la carne. "Agli animali dovrebbero essere risparmiati i terribili trasporti, lo stress e le torture a cui sono sottoposti nei macelli".

Spetta ora alla Commissione Agricoltura del Parlamento europeo, che è la commissione principale, accogliere le importanti richieste della Commissione Ambiente per un maggiore benessere degli animali da allevamento.